Revocato il concordato alla Pramac

E' purtroppo fallito il tentativo di trovare nuovi imprenditori. 


Pramac sito di produzione
Da lunedì 130 dipendenti disoccupati che devono cercare di incassare le indennità.
Sono svanite le speraanze. La moratoria concordataria alla Pramac di Riazzino è stata revocata. La decisione del commissario Turati è stata annunciata nel corso dell'assemblea del personale.
E' quindi fallito il tentativo di trovare nuovi imprenditori interessati a rilevare la produzione di pannelli solari di ultima generazione che per lungo tempo avevano costruito la fortuna dell'azienda.
Venerdì pomeriggio 08 giugno 2012 alle 14h00 si terrà presso la Pretura di Locarno l’incontro per la procedura di fallimento della Pramac Suis­se SA di Riazzino.
Verrà discussa la moratoria concordataria di 6 me­si concessa a maggio e invalidata a causa della posizione della casa madre della multinazionale italiana, incapace di coprire i co­sti della moratoria, circa 600mi­la franchi.
Una situazione di insolvenza che obbliga al ricorso della revoca del provvedi­mento. Il pretore, dunque, constatando che mancano i mezzi per continuare l’attività dell’azienda di Riazziono dovrebbe sospendere il blocco dei diritti dei credi­tori, fra i quali vi sono soprattuto 130 persone che hanno perso il lavoro e quattro banche che hanno acquistato e concesso in leasing i macchinari di produzione.
Questi potranno dunque fare vale­re i loro diritti e portare la Pramac Suisse SA al fallimento. 
E la conseguenza è che per i 130 dipendenti della società il licenziamento diventa effettivo. Così, dalla prossima settimana, saranno ufficialmente disoccupati.
Nell'immediato ai lavoratori non resta che cercare di recuperare l'indennità d'insolvenza per le paghe non ricevute.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...