WARTSILA DIVERSIFICA LA PRODUZIONE
Causa la crisi in atto nei cantieri navali "noi abbiamo avuto un'inversione di tendenza: nel passato si costruiva in prevalenza motori di natura marina e quindi destinati al mercato navale, mentre oggi in prevalenza, cioe' a dire il 70% sul 30%, si tratta di motori per le centrali elettriche". Lo ha detto, a margine dei lavori di Unioncamere a Trieste, il presidente e ad di Wartsila Italia Spa (Bagnoili della Rosandra-Trieste) Sergio Razeto.
"La parte marina - precisa Razeto - e' soprattutto legata all'offshore e a tutte quelle nuove tecnologie tipo motori a gas oppure a 'dual fuel' con i quali siamo praticamente quasi gli unici fornitori a livello mondiale. Quindi abbiamo un vantaggio sui nostri competitor di qualche anno di tecnologia.
"La parte marina - precisa Razeto - e' soprattutto legata all'offshore e a tutte quelle nuove tecnologie tipo motori a gas oppure a 'dual fuel' con i quali siamo praticamente quasi gli unici fornitori a livello mondiale. Quindi abbiamo un vantaggio sui nostri competitor di qualche anno di tecnologia.
E cio' ci consente di occupare queste posizioni di mercato. Per cui - precisa - la situazione dal punto di vista motoristico attualmente e' buona, con una produzione annuale che ci fa esprimere ottimismo, non piu' proiettata a due-tre anni, ma abbiamo un susseguirsi di incarichi che ci fa stare tranquilli anche per quest'anno quantomeno". "I mercati peraltro - conclude Razeto - vanno sempre tenuti sotto controllo ma non vedo soverchie preoccupazioni".
Nessun commento:
Posta un commento