CANTIERE SCIALLINO
Un nuovo azionista di riferimento spinge la rinascita dei cantieri navali Sciallino di Ceriale. E' l'imprenditore italo-svizzero Carlo Bassi che detiene ora il 60% della soieta', mentre il restante 4 % resta nel portafogli della famiglia che l'aveva fondata.
Le strategie imprenditoriali dell'azienda sono state illustrate alla Marina di Loano a margine dell'evento 'Lupo di mare'. ''Sciallino e' un marchio
clamorosamente piu' importante dei numeri che produceva, un numero di clienti talmente importante e fidelizzato da chiedersi perche' nessuno sia andato non tanto a verificare il bilancio, quanto a vedere quale fosse la realta' di questa impresa'', ha detto Bassi.
clamorosamente piu' importante dei numeri che produceva, un numero di clienti talmente importante e fidelizzato da chiedersi perche' nessuno sia andato non tanto a verificare il bilancio, quanto a vedere quale fosse la realta' di questa impresa'', ha detto Bassi.
''La famiglia Sciallino ed io siamo interessati a individuare altri imprenditori per questo progetto, perche' a questi cantieri viene riconosciuta una tecnica e uno stile unico. E' un marchio con grandissime potenzialita'''. Gli Sciallino d'ora in poi produrranno solo su ordinazione. Gia' aperte quattro trattative per altrettante imbarcazioni.
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