L'assessore regionale alle Attività produttive, lavoro e formazione ha spiegato che l'azienda intende mantenere la produzione sul territorio senese e cercherà di lasciare intatto l'attuale organico.
Casole d'Elsa (Siena) - La Pramac è un’azienda che produce generatori. Presente in oltre 20 Paesi europei, vanta uno stabilimento a Casole d’Elsa (Siena). Qui sono impiegati 230 dipendenti, mentre nell’indotto lavorano grazie alla presenza di Pramac altre 200 persone circa.
Il 13 giugno, l’assessore regionale alle Attività produttive, lavoro e formazione, Gianfranco Simoncini, ha risposto ad un’interrogazione presentata dalla Lega Nord Toscana (consiglieri Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri) in merito alla crisi dell’azienda, che ha deciso per la messa in liquidazione. A causa di investimenti effettuati nel settore del fotovoltaico in Svizzera, Pramac ha registrato una perdita di bilancio di circa 95.000.000 di euro, cosa che ha costretto la società a mettere in liquidazione Casole d’Elsa. Le istituzioni, ha spiegato Simoncini, vigileranno sul rispetto delle promesse fatte dall’azienda, che ha assicurato di voler mantenere nel Senese la produzione e di voler tentare di lasciare intatto l’attuale organico. Regione Toscana e Provincia di Siena avevano già incontrato la società il 5 giugno scorso.
Il 13 giugno, l’assessore regionale alle Attività produttive, lavoro e formazione, Gianfranco Simoncini, ha risposto ad un’interrogazione presentata dalla Lega Nord Toscana (consiglieri Antonio Gambetta Vianna e Gian Luca Lazzeri) in merito alla crisi dell’azienda, che ha deciso per la messa in liquidazione. A causa di investimenti effettuati nel settore del fotovoltaico in Svizzera, Pramac ha registrato una perdita di bilancio di circa 95.000.000 di euro, cosa che ha costretto la società a mettere in liquidazione Casole d’Elsa. Le istituzioni, ha spiegato Simoncini, vigileranno sul rispetto delle promesse fatte dall’azienda, che ha assicurato di voler mantenere nel Senese la produzione e di voler tentare di lasciare intatto l’attuale organico. Regione Toscana e Provincia di Siena avevano già incontrato la società il 5 giugno scorso.
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