2012 ANNATA SUPER PER CANTIERE MARIOTTI

A MARSIGLIA MARIOTTI E SAN GIORGIO CONTRATTI BOOM



I cantieri navali di Marsiglia hanno raddoppiato il fatturato nel 2012. Per Gin (Genova industrie navali), la joint venture fra le società genovesi Cantieri navali Mariotti e San Giorgio al Porto e per l’altro socio, la franco-coreana Stx France, è la conferma di aver azzeccato la mossa giusta quando hanno deciso di rilevare i bacini francesi, nonostante che la spagnola Boluda ne fosse appena uscita con le ossa rotte. Proprio ieri è entrata in bacino a Marsiglia un’altra nave, la “Grand Holiday” di Iberocruceros, controllata spagnola del gruppo Carnival.
Nel 2012 il fatturato dell’ex Union naval Marseille, oggi ribattezzata Chantier naval de Marseille (Cnm), è stato di 20 milioni di euro. Nel 2011 il giro d’affari si era fermato a 11 milioni di euro. In dodici mesi, quindi, l’attività è quasi raddoppiata. L’obiettivo è stato raggiunto grazie a 25 unità che sono state accolte all’interno delle vasche e altre decine sui cui sono stati fatti interventi di riparazione di entità minore. La maggior parte delle navi ospitate sono traghetti e navi da crociera, ma sono state riparate anche una metaniera, una portacontainer e alcune rinfusiere. «Sì - conferma Ferdinando Garrè (foto) , amministratore delegato di San Giorgio al Porto - le cose stanno andando bene».
La San Giorgio al Porto aveva già provato a sbarcare a Marsiglia nel 2005. In quell’anno era fallita la società che gestiva i cantieri, la Compagnie marseillaise de reparations, e per prenderne il posto si erano presentati la società genovese e la spagnola Boluda. Nonostante che i genovesi reclamassero di avere un piano di rilancio più solido, la gara indetta dall’Autorità portuale era stata vinta da Boluda, che ha gestito i cantieri per cinque anni, fino al 2010. I cattivi risultati però hanno spinto gli spagnoli a rinunciare, anche se Boluda rimane a Marsiglia per fornire l’attività di rimorchio, di cui ha vinto la concessione dal 2009 fino al 2017. Nel 2010 quindi San Giorgio al Porto si è rifatta avanti, questa volta in compagnia dei cantieri Mariotti

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